La Galleria Alberta Pane di Venezia ospita "A Bartleby'': ''L’uomo è come sospeso tra l’essere e il non essere, tra l’inerzia e la voglia di scegliere''
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Non è solo il cinema a prendere ispirazione dai libri. Anche l’Arte contemporanea trova in "Bartleby lo scrivano” di Herman Melville la figura giusta per influenzare cinque artisti.
Siamo nel cuore di Dorsoduro a Venezia, alla Galleria Alberta Pane, calle dei Guardiani e il 25 settembre si è svolto il vernissage della mostra “A Bartleby”.
Gli artisti sono: i francesi Marie Denis e Lèonard Martin, il croato Igor Eskinija e gli italiani Lucia Veronesi e Davide Sgambaro.
Bartleby una figura mite e silenziosa, è solito rispondere al suo capo: “Preferirei di no”. L’uomo è come sospeso tra l’essere e il non essere, tra l’inerzia e la voglia di scegliere.
Questa suggestione esistenziale diviene tragedia che parla a tutti in ogni epoca. Le opere degli artisti sono sculture sospese ma contemporaneamente pitture, fotografie, installazioni. Sembrano senza collocazione, senza chiarezza, senza nome.
Come le opere vegetali di Marie Denis chiuse in piccole scatole, facili da maneggiare, poste sul pavimento. Oppure le èstampes su carta che dialogano con il mondo vegetale, impilate contro il muro. Anche la forma creata da grandi foglie colorate di nero che sembrano una piccola gondola, è appoggiata precariamente al pavimento.
La luce e il sole della Croazia sono la fonte dei lavori di Igor Eskinja; la carta anche arrotolata, diventa un gioco tridimensionale di chiari e scuri.
E Lucia Veronesi con le sue grandi sculture appese assembla tecniche fino a fotografare ed ingrandire immagini già create. Dipinti scenografici per Leonard Martin tra staticità e movimento, dove rivivono le figure del passato.
Davide Sgambaro, con la sua performance affronta i problemi dell’uomo contemporaneo, la sua precarietà come negli scritti di Melville.
La Galleria, aperta a Venezia nel 2017 da Alberta Pane (sua città natale) in una storica falegnameria, è un ampio laboratorio aperto alla cultura, che non si ferma alle mostre ma vuole coinvolgere la popolazione con workshop ed incontri.
La mostra dal 25 settembre durerà fino al 6 novembre 2021. Per ulteriori informazioni: info@albertapane.com